Il blog dedicato alle New Addiction

Giocando si impara

Imparare a “leggere” le difese emotive nel bambino

È stato esaminato negli articoli precedenti quanto sia difficile aprirsi a nuove relazioni da parte di una persona che ha vissuto la Dipendenza Affettiva perché la paura di ricadere in situazioni sbagliate è sempre in agguato e così è inevitabile che si attivino delle difese emotive, come l’evitamento.

Proviamo adesso a cambiare prospettiva e a guardare questa situazione con occhi diversi, che fanno parte della famiglia, perché la vita di coppia, anche se complicata e/o finita, in alcuni casi, ha portato l’arrivo di uno o più figli.

Un figlio tanto desiderato che crescendo assimila, inevitabilmente, i comportamenti difensivi che è o è stato abituato a vivere in famiglia e conseguentemente li attiva, a sua volta, verso il mondo esterno, verso i coetanei e le relazioni in età adulta; si tratta soprattutto di bambini che hanno sviluppato una sorta di Attaccamento Insicuro-Evitante, una difesa emotiva che attiva chi vive un senso di abbandono e non ha alternative se non quella di imparare a “cavarsela di soli”!

Un pò come succede ad Arabella, nella favola “La Principessa che aveva fame d’Amore”, dove, a causa della mancanza di ascolto riguardo i suoi bisogni, da parte di mamma e papà, si convince che deve fare “la brava bambina” per ricevere l’Amore, diritto e dovere di vita. Però, in questo modo, Arabella si difende dalle sue sofferenze emotive, evitando di ascoltare i suoi bisogni e interessi e limitando soprattutto la sua vita sociale.

Ciò che io voglio trasmettere con questo articolo è quello di offrire strumenti concreti proprio per imparare a leggere e comprendere come vive emotivamente il bambino e se sta attivando o meno delle difese emotive verso il mondo esterno.

Il disegno come strumento per “leggere” le difese emotive

“Ogni disegno è espressione della persona che lo esegue”

Leggere e vivere globalmente la vita dei nostri bambini è complicato, specialmente se abbiamo di fronte bimbi molto piccoli, in quanto è quasi impossibile per loro spiegare a parole ciò che vivono emotivamente. Per avere un quadro un pò più completo riguardo le emozioni, i bisogni, gli interessi, l’attaccamento e gli stati d’animo possiamo “imparare a leggere” i loro disegni.

Continua la lettura per vedere alcuni esempi concreti di strumenti di lettura emotiva come il gioco del Test dell’Albero. Clicca in basso per passare alla parte pratica!


Curatrice della Sezione: Giocando si impara! Diplomata in Tecnico dei Servizi Sociali, ho seguito molteplici corsi relativi allo sviluppo infantile in ambito psicologico e pedagogico. Svolgo mansione di educatrice da anni con una forte propensione allo sviluppo psicofisico del bambino.


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